BENVENUTO

FINALITA' DEL PROGETTO

Proporre attività sportive configurate come specifico intervento educativo teso a cogliere i veri significati sociali e culturali dello sport nella pratica del Sitting  e della Pallavolo.
Sostenere l’attività sportiva a favore di persone diversamente abili e non , in uno schema di interazione.
Dare pari opportunità all’interno del gioco.
Avviare i praticanti allo sport, inteso come momento d’incontro e di socializzazione.
Rispettare se stessi e gli altri, superare le diversità accettando i propri limiti e riconoscendo le potenzialità.


OBIETTIVI DEL PROGETTO

padroneggiare gli schemi motori di base statici e dinamici;
sviluppare le capacità coordinative generali:
coordinazione occhio- mano, occhio- piede,
controllo dell'equilibrio statico e dinamico,
organizzazione spazio- temporale,
coordinazione dinamica generale;
sviluppare le capacità di: destrezza, resistenza, rapidità d’esecuzione e direzione,
partecipare ad attività di gioco- sport e rispettarne le regole;
sviluppare comportamenti relazionali positivi di collaborazione, rispetto e valorizzazione degli altri;
acquisire/sviluppare qualità individuali: coraggio, lealtà, fiducia, prudenza, valutazione del rischio, autocontrollo, impegno;
favorire l’espressione corporea nei diversamente abili accettando i propri limiti e riconoscendo le diverse potenzialità ;
riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico;
adottare comportamenti rispettosi per la propria salute.


ATTIVITA' PROGRAMMATE

Saranno attività di tipo motorio volte ad approfondire gli elementi tecnici e le regole-base presenti nelle diverse discipline:
1° step:SITTING-RILANCIATO
Propedeutico per il Sitting volleyball permette, giocando da seduti, a chi ha difficoltà fisiche, mentali o entrambi, di praticare il gioco della palla rilanciata, dando la possibilità di fermare e rilanciare il pallone (di spugna) favorendo cosi l’interazione tra le persone con difficoltà e non.
2° step:SITTING VOLLEYBALL
E’ la fase successiva , dove viene tolta la possibilità di bloccare la palla , ma si deve giocare effettuando il palleggio o il bagher, entrando cosi nelle regole della pallavolo.
3° step:PALLAVOLO
Ultima fase del progetto in cui l’interazione avviene giocando stando nella posizione eretta .      

MODI
Ogni gruppo  verrà formato seguendo una valutazione delle varie difficoltà  per permettere la formazione di situazioni omogenee. Ogni gruppo farà esperienza nelle varie discipline sportive.

TEMPI
Il progetto, che varia in base alle difficoltà che presentano i partecipanti, può avere una durata indicativa che va dai 3 ai 5 anni. Le attività iniziano a settembre e finiscono a maggio, con 2/3 lezioni a settimana della durata di circa 80/90 minuti ciascuna;

MEZZI E SPAZI
Le attività si svolgeranno nelle strutture distribuite sul territorio, per favorire la completa interazione tra persone con difficoltà e non. Saranno usati inizialmente palloni di spugna, successivamente si giocherà con il volley school per passare poi ai palloni in uso nella pallavolo.


RESPONSABILI DEL PROGETTO

CIUFERRI Giulio    Assistente tecnico del C.I.P,   F.I.S.D.I.R  e  Tecnico F.I.Pav,
LUCIANO Michela Studente I.U.S.M. e Tecnico F.I.Pav,
SPINACI Martina  Studente I.U.S.M. e Tecnico F.I.Pav.
PROGETTO EDUCAZIONE MOTORIA
”Dal sitting rilanciato alla pallavolo”
per ragazzi diversamente abili e normodotati.